martedì 13 settembre 2016

Altri cinque giocattoli che probabilmente non ricordi!


[old toys] La maglieria magica di Barbie: oggetto invidiatissimo dalla sottoscritta. Con la nonna e la zia che lavoravano a maglia e avevano enormi quantità di gomitoli avanzati da poter utilizzare, non facevo altro che pensare che "chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha la maglieria magica.. ops... non ha pane". Mi immaginavo che, grazie a quell'aggeggio, avrei avuto una sciarpa per ogni occasione. Oggi mi consola l'idea che coloro che lo avevano, non riuscivano a fare altro che serpentoni inutili. Almeno, così dicono.

Il bambolotto "Spumone": un bambolotto con la faccia patatosa, i capelli di lana, prodotto, come le Cabbage Patch, in una infinità di versioni che cambiavano per i vestiti e il colore dei capelli. Questo era il classico giocattolo con cui non avrei giocato neppure per mezzo minuto. Nessuna attività da farci, nessuna creatività da esercitare, nessun mondo da esplorare, niente. Non di meno lo desideravo solo il per il gusto di tenerlo  seduto sul letto, di giorno, quando non ci dormivo. Così, come complemento d'arredo, che poi era l'uso a cui lo destivano un po' tutti. Conoscevo degli adulti che lo comprarono solo per poter abbellire (forse) il divano.


Le palline clic clac: ma che meraviglia queste palline da fare girare all'infinito con il misurato movimento oscillatorio del polso. Si potevano fare ruotare in senso orario, antiorario oppure farle sbattere come le ali di una farfalla, in un crescendo di velocità. La versione più vintage era veramente rudimentali: due palline legate da uno spago con una piccola presa di plastica al centro. Poi hanno sostituito lo spago con bacchette rigide collegate ad un manico di plastica. La versione fosforescente che si illuminava al buio era deliziosa! il mio set di palline clic clac, con asticelle rigide, era realizzato quasi totalmente in giallo fosforescente ad eccezione di una delle due palline che era arancio, sempre fosforescente. Considerando il chiasso che facevano ad ogni rintocco e considerando che non ho mai avuto l'abitudine del pisolino alla controra, doveva essere un bel tormento per i vicini di casa.  E il paragone con la dinamica meccanica del gioco verrebbe spontaneo.

Ridimmy: era una simpatico orsetto con il quale potevi registrare un tuo messaggio ed, aspettare, come un mentecatto, che te lo ripetesse. Era infatti chiamato l'orsetto RIPETENTE. Non ricordo se il messaggio poteva essere riascoltato con degli effetti ma ricordo che dopo qualche anno ne fecero la versione "pinzabile" chiamata Ridimmino.
 
 

Gimmi ridimmi: no, non è un errore e non ne abbiamo già parlato sopra! Il Gimmi ridimmi,  senza Y, era un giocattolo completamente diverso nella forma (una sorta di radiolina a forma di virgola) ma completamente analogo nell'utilizzo. Preregistravi un messaggio e lo riascoltavi con vari effetti, un po' come oggi fa, molto meglio, il Talking Tom per android. Solo che allora ci sembrava una figata pazzesca.

 

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